AURORA ALLINI
di Radavalle
AMICA MIA… NONOSTANTE LA PANDEMIA!
Star volentieri insieme
significa volersi bene!
Una bella compagnia
fa vivere la giornata in allegria.
Da un po’ bisogna fare i conti con la pandemia
che alla nostra vita ha tolto la poesia.
Ci costringe a vivere senza contatti
e ha reso sogni proibiti gli abbracci.
A noi bimbi ha tolto la bellezza della quotidianità
ma non potrà mai levarci la serenità.
Se non possiamo scambiarci un bacio o una carezza
ci resta comunque una grande certezza
l’incontro che sia fisico o virtuale
è e rimarrà sempre davvero speciale.
Quindi basta una videochiamata
a rendere strepitosa la giornata;
è sufficiente un bigliettino infilato nell’astuccio
e il mio affetto lo hai già capito tutto;
o la sorpresa di un disegno che mi hai fatto col cuore
e ho visto dove sta l’amore;
un “Ti voglio bene” urlato al cellulare
e la mia giornata diventa stellare.
Quello che c’è nel nostro mondo
lo trasformiamo in un bel girotondo.
L’allegria che esce dal nostro cuore
per tutti diventa un dottore
ed esserti virtualmente vicina
è di certo la miglior medicina.
Nell’attesa dell’imminente vaccino
lascio spalancato il mio cuoricino
da qui vedo già il tuo che mi accoglie
e ogni piccola tristezza toglie.
Non è necessario incontrarsi all’oratorio o ai giardinetti
basta un sorriso condiviso e i giorni tornano perfetti.
Insomma, nella vita la migliore delizia
sarà sempre dare e ricevere l’amicizia.
ALESSIO MORELLATO
di Guidonia Montecelio
CARI NONNI
Cari nonni non mi sembra vero,
vi sto rivedendo per davvero!
sin da quando ci siamo incontrati
i miei occhi si sono illuminati.
Cara nonna, quanto sei bella,
magari ti potessi riportare in terra!
Caro nonno non scherzi neanche tu,
ti vorrei di nuovo quaggiù.
Vi penso ore e ore
vorrei stare con voi lassù,
ma adesso siete nel mio cuore,
non vi scorderò mai più.
Di una cosa sono contento
che non state più soffrendo.
Incontrarvi è stato meraviglioso,
adesso devo andare, buon riposo.
GIUSEPPE MURATORE
di Guidonia Montecelio
L’INCONTRO CON LA MIA PAURA
Era quel giorno,
che mi ricordo del nostro incontro.
Sei molto inquietante
e di paure come te ne ho prese tante,
ma non mi voglio distaccare,
perché voglio vedere cosa sai fare.
Da quando ti ho visto mi hai riempito di violenza
e ora ho capito questa esperienza.
Per me sei come l’Inferno
Caldo, ma freddo come l’inverno.
E se la notte è molto scura, tiro un calcio alla paura.
LAVINIA TABARRONI
di Guidonia Montecelio
UN ABBRACCIO
L’abbraccio, l’incontro di più persone
l’abbraccio, un segno d’affetto
l’abbraccio, un dolce pensiero
l’abbraccio, una forma d’amore.
È bello se inaspettato
e brutto se preparato
a volte sono anche molto ambiti
tra fidanzati, parenti e amici.
In questo periodo un abbraccio è raro
ma darlo è una cosa che amo
ora è anche virtuale
e sinceramente mi sembra un po’ banale.
“Un abbraccio vale più di mille parole”
molto di più del grande sole
l’abbraccio, un dono prezioso
veramente, veramente meraviglioso.