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Vincitori: sezione Internazionale poesie in italiano

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Prima Poesia Classificata
Seconda Poesia Classificata
Terza Poesia Classificata
Menzione dal Presidente di Giuria
Menzione Speciale sul tema "Incontro"
Menzioni d'onore
Prima Poesia Classificata

NUNZIO BUONO

di Casorate primo

Una poesia povera

Ma è ancora un giorno il tuo ricordo.

Il dilavarsi dell’ombra sopra i muri

questo tornare,

nel desiderio di un pensiero.

E potevi accadere

in un giorno di pioggia, una sola goccia

una nota gentile

per la mia destinazione.

Ti lascio

questa mia poesia, povera di voce

mentre lo sguardo resta in sottrazione

tra i roseti e la palude.

Ti ascolto

con gli occhi che disegnano parole

nell’aria di Settembre.

C’è nebbia, un canto e tu

che te ne vai tornando.

Seconda Poesia Classificata

UMBERTO DRUSCHOVIC

di Aosta

Fino a quando (Ispirata al Salmo 13)

E’ spoglio il fico, ormai,

avvolto in luce d’inverno

e brilla della lumaca la bava

ghiacciata alla muraglia

mentre ancora un poco riverbera la bruma

e sosta la mia ombra occidua

stanca di seguirmi nel lento peregrinare.

Fino a quando, Signore,

durerà questo mio cercarti

nell’Avvento di silenzio che non chiede nulla

e smorza anche il lume che tenevo acceso ancora

ma che ha poca luce, ormai, e fioca,

e della speme svanisce la fiammella.

Fino a quando mi terrai legato alla catena

che ogni giorno mordo un poco a strapparla

dal ceppo del dubbio e della tua assenza.

In ginocchio abbraccio la tua croce

come al tralcio s’avvinghiano i viticci

pur se lo sguardo tuo è forse altrove.

Lento e stanco è il passo

in questi giorni accartocciati

ma, ti prego, libera tu l’anima mia

dalla conocchia di pensieri che la soffoca!

Basterebbe poco, sai, a sollevarmi,

forse un alito di vento, quello tuo,

quello che talvolta Tu concedi

che dalla polvere solleva anche la foglia

ignara, che non prega, non sa nulla del perdono

e non invoca.

Terza Poesia Classificata

ELISABETTA LIBERATORE

di Pratola Peligna

Nell’inverso delle cose che contano

Sono gli angoli ad accogliermi

quando tutto s’accalca,

la veglia freme nell’ombra,

il pensiero non teme il silenzio

e quasi non osa.

Sosto nei ritagli obliqui

stipati di incertezze,

negli orli rammendati

con fili di speranze attese

o negli squarci liberati

dove nulla sfugge

e il cuore è avido di paesaggi.

Io vivo nelle pause inattese

di arringhe recitate a viso aperto

che farneticano controcanti stonati,

rifletto sulle parole

frugando negli anfratti del non detto

fissando la fiamma danzare

ascolto la vita

immobile come un oracolo.

Preferisco i vicoli con poche anime

e i profumi che filtrano

dal chiuso delle persiane,

sanno di rituali scolpiti nella pietra viva,

odore di caldarroste, di mosto

di cantine buie come abissi inesplorati,

di liturgie di salse fumanti di storie.

Mi troverete a contemplare le stagioni

e i giorni rinati da altri giorni

l’opulenza del cielo,

l’asprezza della pioggia imminente

e del vento intriso di polvere e polline,

come quando ero bambina

e guardavo il mondo dal basso

in cerca di prodigi

nell’inverso delle cose che contano.

Menzione dal Presidente di Giuria

TIBERIO LA ROCCA

di Subiaco

OLTRE IL RICORDO

Attraversare montagne di dubbi,

valicare ricordi e speranze,

affacciarsi a guardare

oltre l’io

nella smisurata caducità

della vita;

poi danzare al suono di un’arpa

come un’ape

sopra un fiore di campo

e poi scossi da un temporale

improvviso

rifugiarsi in carezze accennate.

Ora è tempo di libertà ritrovate

di pensieri svegliati da un sonno

abitato da tentacoli

ed ombre.

Ritrovarsi e guardarsi negli occhi

sulla porta

di un nuovo tratto di strada

Menzione Speciale sul tema "Incontro"

SANTE SERRA

di Baricella

IL MONDO MUTA

Ore e stagioni

che non sono mai le stesse.

Mutano come le fragranze

sui nostri corpi e parlano di noi,

del nostro essere nel mondo

come trama incompiuta,

quando ci sentiamo papavero

in un campo piegato dal vento

o viola schiacciata

fra le pagine di un libro.

Rinnovo la sfida alla mia vita

quando il fine giornata

mi presenta il conto

e felice sarò di incontrare

il tuo sorriso fuori da una foto

Menzioni d'onore

VITTORIO DI RUOCCO

di Pontecagno Faiano

LE INTERMINATE NOTE DELL’AMORE

Già mi scompone la tua viva assenza

e torno sui miei passi e poi mi perdo

nell’intima discordia della mente

che già si strazia ai morsi della terra.

E quante notti durerà il mio sogno

di ritornare a cogliere il silenzio

nella fiammante ascesa del mattino?

Ti prego non sparire col tramonto,

tu frutto insano della mia follia,

ma arrenditi al profumo dei miei occhi

colmi oramai di lacrime e di spine

che bramano insaziabili un sorriso.

Potessi almeno stringerti le mani,

adesso che mi scuote la paura

e mi addormento avvolto in mille spire,

nel fondo di un abisso desolato.

No, non c’è pace al fuoco dei tormenti

che annegano il mio spirito spaurito

nel lago antico della sofferenza.

Sapessi almeno offrirti una carezza

forse potrei riviverti negli occhi

come la più fulgente melodia

e sciogliere nel coro dei tuoi sensi

le interminate note dell’amore.

~

MARIA FRANCESCA GIOVELLI

di Caorso

C’È UN MESSAGGIO

C’è un messaggio che scivola via

qui tra le lucide foglie dei pioppi,

il vento ne raccoglie la sua scia

prima che l’anima in ansia lo tocchi.

Brucia il sole sul letto del torrente,

l’anima nell’ombra cerca ristoro

nel fruscio delle frasche che si sente

come le cicale che cantano in coro.

Quale tempo prepara l’estate?

Giorni chiari di peschi assolati

nel casolare di vite addormentate

o piogge vive insistenti sui prati

nello stesso colore di orti bagnati?

C’è un mistero che intride la vita;

questa campagna ne svela i riflessi

negli orizzonti di pace infinita

nel giallo oro delle distese di messi.

~

MARIA GRAZIE VASTA

di Anzio

UN NUOVO GIORNO NASCERÀ

Tenera bianca Luna

che ti specchi nei tremuli riflessi

del mare calmo e scuro della sera,

guarda quante sfumature inattese

alle onde insonni hai donato,

attratte dalle rive illuminate

di questa Terra dai mille colori,

dove la stanca umanità

riposa e in tempi migliori spera

in questo mondo alieno e spietato,

scarno di abbracci e di amore.

Mai nemica sarà la fredda notte

d’un astro prezioso come diamante,

desiderata e lucente presenza…

Piccoli granelli di polvere

con la tua verdeazzurra compagna

dai venti cosmici sospinti

nell’ampio sconosciuto universo.

Tanti gli sguardi degli esseri umani

rivolti alla tua luce d’opale,

che sia una benevola custode

a vegliare sogni e lenire tormenti.

E un nuovo giorno nascerà

più luminoso di quello passato,

sull’incerto e lontano orizzonte

come quest’agognata primavera,

mentre quieta e appartata stai,

cullata dalle Ore indulgenti

distaccate spettatrici di vite23

senza sorprese, né clamori

o faticose e turbolente,

fino a tornare ancora silenziosa

testimone di viaggi astrali

in questo limpido cielo stellato,

ancor più serena e splendente.

Iscrizione Associazione

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Negozio di strumenti musicali a Villanova

Sito web:  https://www.arcobaleno.it/ 

Indirizzo: Via Giuseppe Mazzini, 12, 00012 Villanova RM

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